Da qualche tempo esiste uno strumento informatico fornito dall'Agenzia delle Entrate: è il Redditest, "un software che consente ai contribuenti di valutare la coerenza tra il reddito familiare e le spese sostenute nell'anno".
In pratica si inserisce il proprio reddito annuo e si risponde ad alcune domande riguardanti il proprio stile di vita, come acquisti di case, automobili, barche, aerei, cavalli da corsa o Space Shuttle. Il programma esegue alcuni calcoli, confronta quello che hai con quello che fai e risponde con una sola parola: "coerente" o "incoerente".
Tutto piuttosto chiaro. Tra poco entrerà in funzione il redditometro, che in pratica dovrebbe avviare in automatico gli accertamenti sulle dichiarazioni sospette, e questo strumento dovrebbe fare da "pre-revisione".
Ma la mia domanda è: a chi serve veramente il Redditest?
Mi spiego meglio: perché un cittadino che dichiara al fisco tutto ciò che guadagna dovrebbe testare la propria coerenza? Se ha comprato qualcosa evidentemente se lo è potuto permettere. Sarebbe come passare apposta davanti all'autovelox per dimostrare a sé stessi che non si stanno superando i limiti di velocità.
Allora chi scarica ed esegue il Redditest?
Ovviamente esiste sicuramente un certo numero di persone che eseguono il test perchè lo ha detto la televisione e "non si sa mai", ma a quanto sembra i numeri sono piuttosto alti.
Ho una risposta che non mi esce più dalla testa: il Redditest è un semplice modo per poter dire "non mi stanno beccando".
E la cosa non mi sembra sinonimo di onestà.
Le solite cose all'italiana, che non raggiungono l'obiettivo. Sarebbe ora di fare una reale lotta all'evasione e smetterla di stressare i contribuenti onesti.
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