Il 25 gennaio 2004 la sonda Opportunity è atterrata su Marte ed ha aperto i suoi pannelli solari. L'idea era di rimanere in movimento qualche mese, raccogliere più informazioni possibili e spedirle sulla Terra. Il tutto telecomandato da una tale distanza che i segnali (alla velocità della luce) impiegano diversi minuti ad arrivare.
In realtà, superati i 90 sol (i giorni marziani lunghi mezz'ora in più dei nostri) questa macchinetta incredibile ha continuato a circolare sulla sabbia rossa, a scattare foto e scavare campioni di roccia. E continua a farlo anche adesso.
Se vi interessa vi consiglio la lettura dell'ottima pagina di Wikipedia, oppure di fare un giro sul sito della Nasa dedicato ai rover che esplorano Marte, dove vi potete guardare ogni giorno le ultime foto dalla superficie di Marte.
Ecco come la tecnologia (e la fisica!) possono essere utili all'umanità.