Oggi mi è venuto da pensare all'energia con cui le piante crescono, si fanno largo, spostano rocce, resistono alle tempeste. E al fatto che tutta questa energia arriva dal sole. In realtà ogni energia che usiamo arriva più o meno direttamente dal sole, ma nella foglia di una pianta avviene qualcosa di magico: la fotosintesi clorofilliana.
E' una cosa talmente ovvia che ci siamo abituati, come alla misteriosa (proprio così) forza di gravità.
Però ho pensato, ho sognato ad un mondo in cui il pannello fotovoltaico è un albero. Ogni casa con il suo, ogni fabbrica con un bosco intorno, centrali elettriche forestali.
Ho curiosato un po' in giro, e sono incappato in questo articolo che mi ha fatto venire la pelle d'oca: con una foglia di cactus e una bio-cella ideata da un gruppo di ricerca francese, si possono ottenere 9W per ogni centimetro quadrato! Quindi con una foglia media in pieno sole si produce una potenza di almeno 3000 watt! Pazzesco, eppure nessuno ne parla, è un complotto, una lobby dei petrolieri...
Un momento. Verifichiamo le fonti. Anche l'articolo citato parla di 9W/cm2, ma poi trovo il più autorevole ScienceDialy che, purtroppo, svela che la potenza in questione non è 9 W, ma 9 μW per centimetro quadrato. Un μW (per gli amici microwatt) è in realtà un milionesimo di watt... delusione.
Comunque, la diffusa superficialità nel trattare le povere unità di misura non mi smonta. Il mio sogno rimane, perchè non sarebbe affatto male, dopo centinaia di anni di "progresso", farci insegnare qualcosa dagli alberi.